#sperimentazione
#innovazione
#medicina
La giuria ha iniziato ad esaminare i 45 progetti ammessi al Premio.
Ecco le prossime fasi:
14-15/11: COMUNICAZIONE di AMMISSIONE/NON AMMISSIONE alla FASE FINALE del Premio
20/11: ROMA- FASE FINALE: INCONTRO FINALISTI-GIURIA
21/11: ROMA - COMUNICAZIONE DEI VINCITORI E PREMIAZIONE
Con il Premio Applico vogliamo scoprire quali siano i bisogni insoddisfatti in ambito medicale ed individuare le soluzioni più opportune ed applicabili attraverso la condivisione di esperienza e conoscenza. Siamo convinti che solo grazie ad una profonda ed aperta collaborazione tra medici, tecnologi, imprenditori ed investitori sia possibile generare un impatto concreto e positivo: contribuisci anche tu alla discussione!
8 ottobre 2014 Circolo della Stampa Milano
(8 dicembre 2014 - Informazione.it)
Si14, originale e visionario laboratorio di design specializzato nella progettazione e nello sviluppo di prodotti tecnologici, ha annunciato oggi che D-EYE, l’innovativo sistema per lo screening retinico attraverso lo smartphone, progettato dalla società - un dispositivo delle dimensioni di una custodia da cellulare che trasforma un iPhone, Android, Windows o un altro smartphone in una macchina fotografica per gli occhi in grado di registrare video ed immagini istantanee ad alta definizione dell’occhio - è stato insignito del prestigioso Premio Applico-Oftalmologia 2014 Award dalla Fondazione Cottino e Innogest SGR, in collaborazione con la Società Italiana di Oftalmologia.
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(5 dicembre 2014 - EconomyUp)
D-Eye, Sweetlight, Lumaxis, PPSS (Portable Personal Sight Support) sono i vincitori della prima edizione del premio dedicato all’eccellenza italiana nell’innovazione applicata al settore medicale. Per loro un premio complessivo di 150mila euro.
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Ecco la lista dei componenti della Giuria del Premio Applico-Oftalmologia 2014:
Dott. Lucio Buratto, Prof. Massimo Busin, Prof. Emilio Campos, Dott. Alberto Di Bari, Ing. Claudio Giuliano, Dott.ssa Grazia Pertile, Dott. Matteo Piovella, Dott. Gianfranco Rutili, Dott. Marcello Stagni, Prof. Ulf Stenevi.
(03 Dicembre 2014 NOTIZIE in un click))
D-EYE, l’innovativo sistema di Si14 per lo screening retinico attraverso lo smartphone, è stato insignito del prestigioso Premio Applico – Oftalmologia 2014 Award
Il sistema per la diagnosi oftalmoscopica portatile, progettato da Si14, ha vinto il primo premio e 100.000 € per l’eccellenza nell’innovazione biomedica.
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(3 dicembre 2014 - Startup business)
Nato dalla volontà di dare supporto a innovatori, in particolare nel campo della bio-medicina, in questa prima edizione il premio metteva in palio 150 mila euro complessivi e si è focalizzato su applicazioni nel campo dell’oftalmologia, comprendente device terapeutici o tecniche diagnostiche, app per riabilitazione visiva o servizi e-health focalizzati su pazienti con patologie oftalmologiche ecc.
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(3 dicembre 2014 - Padova Il Gazzettino.it)
PADOVA – Si14, originale laboratorio di design specializzato nella progettazione di prodotti tecnologici, annuncia che D-EYE, l’innovativo sistema per lo screening della retina attraverso smartphone, ha vinto il premio Applico-Oftalmologia 2014 Award dalla Fondazione Cottino nel campo della ricerca di settore.
(02 Dicembre 2014 JOY LIFE)
Il prestigioso Premio Applico - Oftalmologia 2014 Award a D-EYE di Si14. Il sistema per la diagnosi oftalmoscopica ha vinto il primo premio per l'eccellenza nell'innovazione biomedica D-EYE, l'innovativo sistema di Si14 per lo screening retinico attraverso lo smartphone, è stato insignito del prestigioso Premio Applico - Oftalmologia 2014 Award .
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(21 novembre 2014 La Repubblica.it)
Fosse vero quel che si sente dire sempre più spesso ("... conti qualcosa se sei su Wikipedia"), Giovanni Cottino non conterebbe nulla. Invece sono tanti e saranno sempre di più i segni lasciati dall'ingegnere torinese, 88 anni a gennaio, nell'imprenditoria, nella ricerca e nella società italiane.
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(17 ottobre 2014 Scienza in rete)
La Fondazione Giovanni ed Annamaria Cottino lancia il Premio Applico – Oftalmologia 2014, realizzato in collaborazione con Innogest SGR e con il supporto della Società Italiana Oftalmologica.
Il progetto valorizza le iniziative più innovative del panorama biomedicale italiano, finalizzate alle applicazioni in Oculistica.
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(07 ottobre 2014-Biclazio.it)
È dedicata agli innovatori in oftalmologia la prima edizione del Premio Applico che mette in palio complessivamente 150mila euro.
Si possono iscrivere startup, singoli o team con progetti di ricerca mirati a tradursi in impresa.
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(30 settembre 2014- Economy-Up)
È dedicata agli innovatori in oftalmologia la prima edizione del contest voluto dalla Fondazione Cottino. Si possono iscrivere startup, singoli o team con progetti di ricerca mirati a tradursi in impresa. Il bando scade il 31 ottobre.
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(30 settembre 2014- Startup business)
In un momento in cui la ricerca italiana è afflitta da periodiche crisi di identità, acutizzate dalla mancanza di fondi e dalla percezione di un progressivo distacco dal mondo imprenditoriale, ogni campagna che risvegli gli animi di chi fa dell’innovazione la propria vita suona come fosse musica.
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(24 settembre 2014 -L'Oculista Italiano)
Fondazione Cottino, in collaborazione con Innogest SGR e SOI per premiare e sostenere nel tempo l’eccellenza nell’innovazione italiana applicata al settore dell’Oftalmologia.
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(4 settembre 2014 -La Voce)
Al via il bando del “Premio Applico-Oftalmologia 2014″, che sarà assegnato a un progetto di ricerca, nel settore dell’oftalmologia, giudicato pronto per il passaggio all’applicazione clinica e industriale. Il premio in denaro sarà modulabile tra i 50mila e i 120mila euro.
L’iniziativa è ideata dalla Fondazione Giovanni e Annamaria Cottino di Torino insieme alla Società Oftalmologica Italiana e ad Innogest SGR.
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(3 settembre 2014 - bioPmed - Piemonte Innovation Cluster)
Il Premio Applico-Oftalmologia 2014 ha come obiettivo quello di intensificare la connessione tra ricerca e impresa con un forte impatto sulla società.
Il Premio, ideato dalla Fondazione Giovanni & Annamaria Cottino in collaborazione con la Società Oftalmologica Italiana e con Innogest SGR (principale fondo di investimento Venture Capital attivo in ambito biomedicale), vuole ispirare la creazione di una nuova generazione di talenti italiani in grado di accelerare il passaggio dalla ricerca all'applicazione clinica e industriale.
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(3 settembre 2014 - Business People)
E' possibile, con il Premio Applico-Oftalmologia 2014. L'iniziativa nasce per potenziare il networking tra imprese e istituti scientifici italiani e aumentarne l'impatto sulla società.
In Italia la ricerca biomedica si fa business: esce dai laboratori e incontra le imprese per offrire alla società prodotti di eccellenza e all’avanguardia
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(1 settembre 2014 - LaRepubblica.it)
La Ricerca italiana nel settore biomedicale è innovativa e rappresenta un'eccellenza a livello mondiale eppure stenta a trasformarsi in "prodotto".
In altre parole, le innovazioni sviluppate nei centri di ricerca non sempre riescono a trovare un'applicazione industriale. Uno spreco intellettuale e finanziario causato dal forte divario tra istituzioni di ricerca ed impresa.
Ma ora c'è un'opportunità per accorciare questa distanza e far sì che l'Italia diventi un punto di riferimento internazionale per l'innovazione biomedicale. È il Premio Applico-Oftalmologia 2014 che si pone come obiettivo proprio quello di intensificare la connessione tra ricerca e impresa con un forte impatto sulla società.
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Roma, 21 novembre 2014.
Durante il congresso della Società Italiana di Oftalmologia a Roma, sono stati premiate le prime quattro iniziative del Premio Applico. € 150.000 per la ricerca di eccellenza che vuole diventare impresa.
A luglio di quest’anno, un fondazione privata con l’ambizione di “fare bene il Bene”, il principale fondo italiano di Venture Capital, e la Società Italiana di Oftalmologia (SOI) si incontrano per la prima volta per pensare ad un modo di incidere sulla ricerca medica in modo che abbia un impatto nella pratica clinica nel mondo, non rimanga rilegata a esperimenti saltuari in Italia, e contribuisca allo sviluppo economico del Paese. Nasce il premio Applico. Ci si dà la missione pressoché impossibile di lanciare la prima edizione entro il congresso SOI di novembre 2014. Il premio viene lanciato il 5 settembre e ha un seguito superiore alle attese.
Alcuni numeri:
45 i progetti nell’oftalmologia ammessi a partecipare
Oltre 170 opinion leader coinvolti direttamente nello scouting dei progetti, da 50 ospedali, 30 università, 9 fondazioni
Un giuria di 7 oftalmologi di fama internazionale, un ex direttore medico di grandi multinazionali, un investitore in tecnologie mediche e un imprenditore nel settore oftalmologico
Applico porta notevoli elementi di novità:
- Approccio verticale su un singolo settore medico caratterizzato da una giuria internazionale fatta dai principali esperti del settore
- L’ammontare dei premi è il più importante mai messo in palio per un singolo settore medico: 150.000 euro
- Percorsi di incubazione per le iniziative promettenti ma non ancora in grado di essere impresa
- Programma Tech4Med che fa incontrare medici e tecnologi. Sono i medici che selezionano i principali problemi irrisolti del proprio campo, e li porgono ai tecnologi perché sviluppino prodotti di alto impatto clinico (e economico). Invertiamo quindi il processo attuale in cui i tecnologi cercano di portare le loro tecnologie in ambito medico.
Sabato 22 alle 14:30 ci sarà la prima sessione di Tech4Med al congresso degli oftalmologi.
Durante il Congresso SOI il Presidente Matteo Piovella ha annunciato i vincitori:
D-Eye vince il Premio Applico 2014 da € 100.000. Si tratta di un accessorio ottico per oftalmoscopia portatile. Consente di sfruttare la portabilità e la connettività degli smartphone con le relative fotocamere per l’acquisizione di immagini e video del fondo dell’occhio. Fornisce una valida piattaforma di screening per patologie oculari e sistemiche, con potenzialità di diagnosi remota e condivisione immediata. La semplicità della tecnologia e la sua facile connettività permette l’uso di questo strumento anche a personale non specializzato, cosa che apre il mercato anche nei paesi in via di sviluppo.
Vincono il premio “Idea Applica dell’Oftalmologia Italiana 2014” tre iniziative:
Sweetlight: Consolle robotica per la sutura laser assistita delle ferite corneali. Il dispositivo è composto da un braccio robotico con 7 gradi di libertà, un sistema di puntamento della luce laser, un sistema di visione e sensoristica ed un’interfaccia uomo/robot, in grado di migliorare i risultati chirurgici eliminando la classica sutura con ago e filo.
Lumaxis: rappresenta il primo sistema non invasivo in grado di determinare gli orientamenti principali delle fibrille collagene dello stroma corneale. L'uso di Lumaxis nei trapianti lamellari di cornea consente l'allineamento del tessuto donatore con quello ricevente garantendo l'ottimizzazione della performance ottica post operatoria, inoltre, utilizzando un’innovativa tecnica di interferometria polarimetrica, rappresenta un forte potenziale per la diagnosi precoce di patologie corneali che modificano le strutture interne dello stroma.
PPSS (Portable Personal Sight Support): aiuto alla visione e alla riabilitazione visiva in pazienti ipovedenti. Grazie ad un visore binoculare opportunamente modificato ed assemblato per gli usi nelle varie forme di ipovisione, le immagini catturate da telecamere ad alta definizione vengono proiettate negli occhi da due specchi dicroici posti al centro di due lenti neutre con il risultato di regalare al paziente l'esperienza di una "Realtà Aumentata " pur nel mantenimento del giusto rapporto con l'ambiente.
Secondo Giovanni Cottino, fondatore della Fondazione Cottino “il Premio Applico vuole aiutare i bravi ricercatori a reperire il capitale di rischio e le competenze manageriali necessarie per far progredire anche nel nostro Paese l'attività di ricerca e di innovazione, secondo buone regole di mercato, con l'obiettivo di far crescere la conoscenza in campo medico, favorire l'occupazione di tanti giovani italiani di grandissimo valore che oggi troppo vengono amareggiati, e rendere più competitivo il sistema Paese Italia. Con la partnership con la principale società di venture capital italiana, che mette a disposizione il know How manageriale, vengono anche fornite le risorse e competenze di tipo gestionale, che non sono una caratterizzante del bagaglio culturale di chi fa ricerca.”
“Non c’è motivo perché un paese con la tradizione di ricerca e di pratica clinica di eccellenza come l’Italia non debba vedere lo sviluppo di imprese che esportano tecnologia medica nel mondo. Applico serve a far emergere questo potenziale d’impresa e ad accompagnarlo affinché abbia l’impatto clinico e la rilevanza che merita” ha affermato Claudio Giuliano di Innogest SGR.
